Egregio Luigi De Magistris,
la Sua promessa di realizzare in 6 mesi il 70% della raccolta differenziata appartiene al legittimo entusiasmo, ma è promessa irrealizzabile che ha già dato appiglio ai suoi nemici di farLe accuse di “masaniellismo”.
La preghiamo di considerare che altri hanno promesso più volte, ad una Napoli esasperata, di risolvere in pochi giorni il problema spazzatura.
I napoletani hanno il diritto di essere riscattati da comportamenti rigorosi e da progetti innovativi che la drammatica situazione richiede, essendo reduci dalle prese in giro inferte da uomini del Nord affetti da “bauscismo”, che, con casco antinfortunistico, hanno inaugurato un piccolo reparto del costoso termovalorizzatore di Acerra facendo credere, tramite media asserviti, che veniva avviato l’ impianto risolutore.
Lasci le promesse non realizzabili alle cariatidi della politica dal cui abbraccio mortifero dovrà guardarsi e porti i problemi con soluzioni fattibili in piazza, fra i cittadini ed i giovani chiedendone la partecipazione alla realizzazione, isolando in tal modo le forze politiche retrive della vecchia nomenclatura avvezze all’ abiezione clientelare ed a nascondersi all’ ombra dei palazzi ed il cui agire ha ferito Napoli ed i napoletani. Il mondo guarda Napoli ed attende concrete soluzioni. Buone scelte . francesco miglino – gruppo San Francesco
19 giugno 2011 alle 1:57 PM |
Da Parma solidarietà e sostegno per la scelta di smaltimento senza raccolta differenziata modello ‘Tel Aviv ‘; stiamo combattendo una strenua battaglia contro un mega inceneritore nel centro della Food Valley e sembra non ci siano orecchie attente a questa soluzione globale.
Facciamoci reciprocamente gli auguri!